Quando avevo lavorato a Siracusa (consiglio di vedere le mie foto), sono riuscito a visitare la città di Catania, ma non avendo molto tempo non ero riuscito a salire sull'Etna. Cosa che mi sono ripromesso appena avrei potuto. Ho prenotato l'escursione presso l'agenzia Etna Est in quanto avevo letto che organizzavano escursioni ai crateri sommitali. Durante la prenotazione mi hanno detto che arrivare fino in cima non era possibile in quanto il Vulcano era molto attivo. Pertanto la scelta di proseguire con la prenotazione o rinunciare dipendeva da me. Ho apprezzato l'onestà ed ho accettato le condizioni e devo dire che mi sono trovato molto bene, però non ho visto alcuna colata lavica! Ritornare sull'Etna, appunto vulcano attivo e non vedere alcuna colata lavica, non credo valga la pena. Se lo richiedete un transfer viene a prendervi in albergo e vi porta a Piano Provenzana a m. 1.810 s.l.m. ove partono le escursioni, oppure potete arrivarci con mezzi propri. La guida era molto esperta della zona e gran conoscitore degli eventi sismici-vulcanici. Nella sua pagina facebook che consiglio di vedere, Luca Cosma ha ripreso numerose eruzioni e vi sono delle immagini spettacolari. |
27.10.2024 |
A Piano Provenzana dopo aver fatto una specie di appello saliamo su questi mezzi adatti per le strade vulcaniche. |
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Arrivati a circa m. 2.900 s.l.m. proseguiamo a piedi e viene di nuovo ribadito che non si può andare oltre per motivi di sicurezza. Per fortuna si riesce a fotografare la cima fumante, perchè poi la nebbia che sale da valle, coprirà la zona. |
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Erano consigliate le scarpe alte (scarponi), ma ho pensato che sarei riuscito a camminare anche con scarpe basse da trekking, soprattutto non volevo riempire il trolley solo per gli scarponi. A mie spese ho capito il perchè; quasi tutti i sentieri dell'Etna sono fatti di cenere (tipo sabbia da spiaggia) o di pietre laviche, anche sottili, pertanto sconsiglio assolutamente le scarpe basse, perchè ogni 100 metri dovete sedervi e svuotare le scarpe dalla cenere che non vi lascia camminare bene. Se per caso avete le scarpe basse prima di partire da Piano Provenzana, potete chiedere di cambiarle! |
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Un recente cratere ormai spento, ma come si può vedere fa ancora fumo. |
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Tutto il vulcano è fatto da centinaia di altri crateri. Si formano da soli quando la lava al di sotto esplode per uscire. |
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Quando la lava non scorre in una determina zona per tanto tempo, cresce anche un po' di vegetazione. |
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I disegni inconfondibili lasciati dalla lava. |
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Una recente colata lavica ha attraversato questa zona, ove la vegetazoione era già cresciuta. |
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Scendendo sempre più a valle, ammiriamo il folliage autunnale dell'Etna. Poi arriviamo a Piano Provenzana dopo essere scesi di circa 1.100 metri. |
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