3^ Tappa. Dal rifugio Quintino Sella al rifugio Giacoletti, per il Colle del Viso e il Lago Chiaretto.
- Dislivello in salita: 500 m.
- Dislivello in discesa: 400 m.
- Tempo di percorrenza: h 2-2,30.
Bella traversata ai piedi del Monviso e dei suoi satelliti settentrionali, fra laghi, morene e residui di neve, in ambiente aspro ma aperto a oriente verso la pianura piemontese e con una superba vista sulla parete nord del Monviso. Dal Quintino Sella (2.640 m) storico rifugio dedicato al fondatore del CAI, si segue la mulattiera che, in lieve salita, conduce all’ampia depressione del Colle del Viso
(2.650 m) tra il Monviso e il Viso Mozzo. Si procede fra grossi massi, costeggiando il Viso Mozzo, poi si scende con varie svolte sulle pendici nord occidentali della Rocca Trunè. Il sentiero taglia alla base la morena settentrionale del Monviso, poi scende con alcuni tornanti al Lago Chiaretto (2.261 m), dal caratteristico
colore azzurro. Tagliando a mezza costa i pendii che sovrastano il lago, si arriva ad un bivio a quota 2.310 m circa. A questo punto si è scelto di fare i 4 laghi e vedere la sorgente del Po. Da qui si scende al Pian del Re passando dal lago Florenza. A Pian del Re si prende a destra il sentiero che sale. Dopo circa 20 minuti di salita vi è una deviazione per il sentiero U 17 che porta ai laghi Superiore e Losetta. Deviazione che erroenamente non prendiamo continuando fino alla deviazione per il Rifugio Giacoletti (U19). Percorriamo una salita di circa h 1,50, con non poca fatica ed arriviamo al Rifugio Giacoletti (2.740 m). Per rimediare all'errore del giorno prima, scendiamo dalla parte opposta rispetto a quella del giorno prima, così possiamo ammirare la bellezza del Lago Superiore. Ritorniamo verso Pian del Re e riprendiamo lo stesso sentiero del giorno prima, quindi si arriva
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