Gentile visitatore, questa pagina di fotografie racconta alcuni momenti della vita della famiglia Capraro, la quale per circa 40 anni ha vissuto all'interno del Centro Montano della Polizia di Stato di Trafoi.
Capraro Luigi, appartenente al Corpo delle Guardie di P.S. e poi Polizia di Stato, venne assegnato al Colonia Montana di Trafoi sin dalla giovane età, appena entrato nel Corpo e per circa 40 anni. Il suo ruolo era molto variegato, gli dissero vi sono un po' di mansioni da svolgere, ma non avrebbe mai immaginato quale impegno comportasse.
Coloro che hanno conosciuto Capraro Luigi, lo ricordano come il Cuoco della colonia, ma doveva fare innanzitutto il custode di una struttura molto grande, di una caserma intera con tutte le varie pertinenze, cosa che solitamente viene svolta da molte persone. Quindi doveva fare anche la guardia come poliziotto, poi, doveva fare l'economo,
il magazziniere, il giardiniere, il falegname, l'idraulico, il muratore e tanti altri mestieri che bisogna inventarsi per conservare in ottimo stato una vasta area militare.
Come se non bastasse, Capraro aveva bisogno, per vari lavori, dell'aiuto della moglie e dei figli. D'estate aveva l'aiuto di qualche collega per gestire il ristorante e la mensa, ma non mancava certo, il lavoro per i figli quando noi frequentatori dovevamo andare in gita ed avevamo bisogno di mangiare al sacco. Iniziava una catena di montaggio per fare i panini ed imbustare nei sacchetti.
Il lavoro di conservazione e mantenimento più duro, comunque, era durante l'inverno, quando c'era da svuotare l'acqua dalle tubature e dai bagni delle camere. Naturalmente, il lavoro della moglie e dei figli non era certo retribuito!
Ricordo ancora la signora Capraro che sgridava i bambini non ripresi dai genitori che potevano danneggiare le cose comuni, era comprensibile perchè ciò significava lavoro in più per il marito e quando il danno era irreparabile c'era qualcosa in meno per gli ospiti futuri.
La signora Capraro, inoltre, manteneva in ordine la Cappella del Centro, il Santuario e le Tre Fontane con fiori sempre freschi, i bagni puliti e tutto ciò fosse necessario per la bellezza e il mantenimento di questo angolo di Trafoi.
Gli inverni erano lunghi e rigidi, a volte anche lo spazzaneve non riusciva ad arrivare fino al cancello del Centro. Era difficile persino uscire o per i figli andare a scuola.
Un legame importante per questa famiglia con la Colonia della Polizia, un amore per le cose, tanto da fare in modo che ogni collega-ospite facesse un soggiorno da ricordare e così...da poter tornare!
Già il congedo per limiti di età del Colonnello Basso, aprì il declino del Centro Montano, ma il pensionamento di Capraro fu proprio l'inizio della fine.
Per loro ho sentito il dovere e il piacere di fare una pagina a parte dell'Album dei Ricordi, perchè non erano ospiti come gli altri, ma possiamo anche dirlo, loro potevano essere i veri proprietari, per quanto lavorassero e per come venissero conservate le cose.
Ringrazio Paolo Capraro per la concessione delle fotografie per questo sitoweb che seppur è nato per l'amore di Trafoi, è nato soprattutto per i Ricordi legati al Centro Montano e, grazie alla famiglia Capraro, che ha fatto e ha dato sempre il massimo affinchè tutto fosse perfetto!!
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